Descrizione

“La Medicina del Futuro” cerca di portare ogni essere umano a prendersi cura della propria salute con l’aiuto dei medici.

Il messaggio che questo libro propone è l’integrazione delle nuove scoperte che provengono dalla ricerca medica con un maggior rapporto fra dottore e paziente.

Gli argomenti affrontati sono tanti:

dai tumori al microbiota;
dall’acqua ai virus;
dalla Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI) agli exosomi (questi ultimi sono una grande scoperta degli ultimi decenni  in grado di dare nuova informazione sul modo in cui funziona  il nostro organismo, ma anche su come gli organismi viventi  dialogano fra loro all’interno della natura).
Inoltre, questa guida pone delle interessanti riflessioni sul riavvicinamento da parte di tutte le medicine, da quella occidentale a quella cinese, dall’omeopatia alla medicina ayurvedica. “Collaborare al fine di curare” dovrebbe essere il fine ultimo di queste branche.

L’idea fondamentale è quella di riposizionare al centro della Medicina il singolo paziente, in un sistema “collaborativo” della sapienza medica.

Nel senso che gli esperti delle singole medicine dovrebbero rendersi disponibili a un vera collaborazione con il fine più elevato di curare ogni singolo paziente, invece di entrare in conflitto.

In questo contesto quindi non può essere ignorate neanche la connessione tra corpo umano e Natura, che regola il suo funzionamento e i suoi ritmi.

Il Dottor Stefano Fais è medico-ricercatore di fama internazionale, che ha dedicato gli ultimi 20 anni di attività alla ricerca in oncologia, ma con importanti competenze ed esperienze in svariati altri ambiti che lo hanno spinto a perseguire da tempo il difficile obiettivo di avvicinare la medicina ufficiale ad una medicina integrata e più “collaborativa”.

Oggi dobbiamo registrare un crescente distacco tra la ricerca scientifica in medicina e la gestione della salute. Questo strappo si sta allargando a discapito della salute degli esseri umani.

“Io sto provando da tempo a far intravedere il passaggio che fa accedere a un nuovo percorso di salute, in particolare per quello che riguarda i tumori, ma molto più in generale a una maggiore cura di noi stessi, perché la cura è soprattutto dentro di noi. Penso sia arrivato il momento di pensare a una nuova medicina che non sia solo esasperazione della tecnologia e persecuzione degli esseri umani alla ricerca della diagnosi precoce. Personalmente non credo che la medicina sia questo. Penso invece che la medicina sia primariamente un rapporto privato tra il medico e l’essere umano che si trova di fronte.”
Stefano Fais 

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