Come
il disgelo avviene grazie al sole, così alziamo gli occhi e
l’attenzione al cielo, restando radicati per terra, per osservare il
sole con tutti i suoi benefici per tutte le specie viventi, dando uno
sguardo verso la storia. Quando da divinità prima e imperatore
romano-dio sole dopo, quando, con il cattolicesimo, il giorno del sole è
diventato domenica (giorno del signore) ed il sole è stato declassato
al pari delle altre creature.
Quando è stato scoperto che era fermo mentre prima si credeva in
movimento attorno alla terra. Dopo che abbiamo chiarito questi artifici
storici intorno al sole, dobbiamo chiarire le nostre menti che navigano
nel buio, nelle ombre delle idee, cioè nelle opinioni che non sono le
vere perle della saggezza.
Dobbiamo cercare di risvegliarci alla vista del sole del mattino e
dedicare la giornata alla crescita, evoluzione, elevazione di una
coscienza, in modo verticale che poi sarà critica verso l’attuale
progresso tecnologico, che si riapproprierà della politica e garantirà
vivibilità per tutte le specie viventi.
Michele Ferrante, nato a Tortoreto nel 1958 e ivi residente. Ha
scritto numerose pubblicazioni su tematiche di ecologia e ricerche di
verità: “Verità e nonviolenza” nel 1988. “Coscienza popolare” nel 1989,
“Acqua che scorre” nel 1993 “I rapporti spezzati” nel 1994, “Le pietre
scartate” nel 1996, numerosi opuscoli come “Malati di città”, “Lo
sviluppo che stravolge”, “Una coscienza attiva” e inoltre sulla storia
ed il territorio locale.