"Determinare con lo Spirito
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Trattenere con il corpo
Dare con le Emozioni

La grande sfida è portare nel triangolo inferiore
il cuore dello Spirito"

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La Piramide Cristallina snc di Giada e Giorgia Pizzola / News  / Nuove disposizioni per la promozione e il sostegno alla lettura

Nuove disposizioni per la promozione e il sostegno alla lettura

Dal 25 marzo 2020 è entrata in vigore la legge di riforma contenente “Disposizioni per la promozione e il sostegno alla lettura” che modificano la legge n. 128/2011 sulla disciplina del prezzo dei libri (Legge Levi).
Le nuove disposizioni consentono di vendere libri con uno sconto massimo del 5%, salvo occasioni speciali regolamentate dalla legge.
Tutti i venditori di libri, che siano librerie fisiche e online, senza eccezioni, devono rispettare tale legge.
Anche La Piramide Cristallina, si allinea a queste disposizioni e, per tale motivo, il libro del mese scelto dal Club del Libro Magico avrà uno sconto non più del 10% ma del 5% dal prezzo di copertina. Saranno da rivedere e riaggiornare eventuali fidelity card rilasciate.
Rimangono le promo del metà prezzo su libri usati e libri nuovi fuori catalogo.

Uno stralcio dell’articolo apparso sul Il Post il 6.02.2020:

Il 5 febbraio il Senato ha approvato all’unanimità la legge sulla lettura, un testo che ha lo scopo di favorire la diffusione della lettura in Italia e che, tra le sue norme, contiene anche un discusso limite agli sconti praticati sul prezzo di copertina dei libri. Il mondo dell’editoria si è diviso su questa legge, con i grandi gruppi editoriali e le catene di librerie sostanzialmente contrari e i piccoli editori e le associazioni di librai indipendenti a favore. Tra i contrari c’è anche l’Associazione Italiana Editori (AIE), la più grande associazione di case editrici italiana.

La norma più controversa introdotta dalla nuova legge, oggetto di dibattito da anni, è una modifica alla cosiddetta “Legge Levi”, un testo approvato nel 2011 che deve il suo nome a Ricardo Franco Levi, attuale presidente dell’AIE. Questa legge prevedeva che normalmente le librerie potessero proporre ai loro clienti uno sconto massimo del 15 per cento. L’unica deroga era rappresentata dagli sconti che le case editrici possono proporre, su tutto il proprio catalogo o una parte, per un mese all’anno (dicembre escluso): il massimo in questo caso è del 25 per cento.

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